Classico
Le guide di Comettiabitare
Lo stile d’arredo classico non tramonta mai, è uno di quei modi di vestire la casa che pur ispirandosi al passato, non sarà mai considerato vecchio o fuori moda: lo stile d’arredo classico è infatti simbolo di eleganza, di pregio, di ottimi materiali e anche di lusso. Pezzi d’antiquariato o pezzi di nuova produzione ottenuti con tecniche d’arredo simili a quelle del passato, sono le parole chiave di uno stile del genere, dove l’altra parola dominante è il legno. Con lo stile d’arredo classico, non sono ricercati tanto la praticità, la funzionalità o la tecnologia, quanto la bellezza autentica, considerata tale dall’uomo fin dalla notte dei tempi, e la dichiarazione di un certo status socio-economico, nonché di un certo gusto.Prevalgono quindi l’estetica nello stile d’arredo classico, una determinata sensazione di calore e una percezione di “casa” che nessun altro stile d’arredo è in grado di regalare.
caratteristiche
Nello stile d’arredo classico i rivestimenti sono più che altro costituiti da materiali naturali o comunque trattati in modo particolare. Per i pavimenti, possono risultare consoni il legno del parquet, il cotto e la ceramica, il granito e il marmo i mosaici in vetro, la pietra.
Per le pareti, sono adatti allo stile classico: intonaco con colori neutri, per lo più bianco, o con decori sobri, carta da parati, pietra, boiserie in legno. Anche piani di lavoro e interi ambienti, come la cucina, possono essere costituiti da realizzazioni in muratura e su misura, perfettamente integrabili in uno stile d’arredo classico.
Per quanto riguarda invece gli arredi, lo stile classico prevede materiali quali: legno, per lo più pregiato, meglio se massiccio, pietra, vetro, marmo o granito, ferro battuto. Materiali che non differiscono molto da quelli utilizzati nei rivestimenti, poiché sono proprio questi a definire maggiormente questo stile d’arredo. I rivestimenti dei mobili prevedono a volte una laccatura o in materiale pregiato o con colori, ma a poro aperto, cioè che lasciano evidenti alla vista e al tatto tutte le caratteristiche del legno. Di particolare importanza nello stile d’arredo classico sono i tessuti: drappeggi, sete, velluti decorati possono rivestire sedie, divani, poltrone e caratterizzare tende e biancheria di una casa concepita con uno stile classico.
Lo stile d’arredo classico è riconoscibile anche dai suoi colori. Principalmente sono i colori di tutte le essenze del legno a dare le sfumature principali in una casa arredata con questo stile. Poi vengono i colori della pietra o del cotto e infine quelli delle pareti: sempre neutri o tutt’al più in tinte pastello molto tenui. Il color oro è un’altra sfumatura molto utilizzata in questo stile, soprattutto per dettagli e particolari. Anche alcuni arredi, come la cucina, possono presentare tinte pastello, quando i mobili o le ante sono laccate a poro aperto, lasciando intravedere tutte le venature e i nodi del legno. Si tratta di tecniche molto utilizzate ad esempio per le cucine in stile rustico. I colori di tessuti e drappeggi possono anche essere più forti dei colori pastello, ma mai vivi e folgoranti: il velluto rosso scuro è ad esempio un tessuto tipico dello stile d’arredo classico. Anche le fantasie sono ben accette nei tessuti dello stile classico, purchè siano principalmente floreali.
Lo stile d’arredo classico impone molte decorazioni, che poi variano a seconda della sottocategoria scelta: intarsi, volute, colonnine, alto e basso rilievi, possono far parte del corredo di ogni singolo arredo nello stile contemporaneo. Niente colori vivaci, nessun contrasto ottico, niente disegni astratti: tutt’al più si possono colorare con tinte tenui soprammobili e suppellettili rivestiti con il decoupage.