BONUS MOBILI
edizione 2024 (e anticipazione 2025)
Il BONUS MOBILI È una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro mentre per il 2022 era pari a 10.000 euro.
Il pagamento va effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire di una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Anticipazione Bonus 2025
Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025, il Bonus mobili ed elettrodomestici dovrebbe essere prorogato per l’anno a venire senza ulteriori ridimensionamenti. Dovrebbe cioè venire riconfermato per il prossimo anno con le stesse modalità con cui è stato in vigore nel 2024. Lo sconto applicato resterà lo stesso: il 50% su un tetto massimo di 5mila euro di spesa per mobili e grandi elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione.
E' bene usare il condizionale perché la misura è contenuta nella Manovra che deve superare la prova del Parlamento.
E' bene usare il condizionale perché la misura è contenuta nella Manovra che deve superare la prova del Parlamento.